11. Stabile/instabile


La copppia stabile/instabile è stata lom spunto per originali realizzazioni. Si tratta infatti del raggiungimento di un equilibrio fisico e percettivo fra stabilità e movimento, fra permanenza e trasformazione.
Il primo esempio è un mobile realizzato da Pierre Chareau per la Maison de Verre a Parigi. Un perno centrale con funzione di cerniera è il pretesto per disporre una serie di ante apribili e chiudibili con leggere pressioni in senso orizzontale. Il movimento è poi replicato dalla possibilità di scorrimento a cassetto dei ripiani.




Differenti configurazioni dello stesso oggetto, aperto, chiuso, o in posizioni intermedie, danno la possibilità, attraverso semplici pressioni di un gioco continuo, di assetti tutti accettabili e per questo tutti transitori.




Questi disegni sulla rena, sorta di Mandala, accentuano il senso dell'impermanenza trasmettendo l'idea che un semplice tocco, come un soffio di vento, possano rovinare l'armonia delle linee e delle forme.





E' lo stesso elemento della composizione: la sabbia modellata per resistere in quell'assetto solo qualche ora a rendere evidente, come per sottrazione, la mancanza di solidità. I siingoli elementi sono impermanenti in quanto soggetti allo scorrimento uno sull'altro. Il sasso al centro della seguente immagine per contrasto enfatizza una solidità data semplcemente dall'aumento delle dimensioni dell'elemento.





La seguente è la trasposizione in una elementi architettonici delle due precedenti immagini. Un precorso definito rappresenta l'elemento di solidità, l'intorno l'instabile, il modificabile al semplice tocco.



Tema da svolgere.

Costruisci e commenta in successione come proposto qui sopra a titolo esemplificativo un tuo personale catalogo attraverso il materiale proposto.

Il materiale per il tema.

Condividi il tema svolto.

Nessun commento: